Marcomanni (Emperor Edition)

Società del guerriero: +1 all’ordine pubblico per ogni guerra contro una fazione confinante
Predoni: +20% alle entrate derivanti dai saccheggi e dalle razzie

Descrizione

Nel 58 a.C., gli Arverni e i Sequani, del gruppo etnico dei Galli, erano in guerra con i vicini Edui e, per questo, mandarono delle richieste d’aiuto al di là del Reno. I Marcomanni rappresentavano la maggioranza del contingente da 15 000 uomini che rispose alla loro chiamata, sotto la guida di Ariovisto, e che mise velocemente fine al conflitto. Dopo la guerra, con grande sgomento dei Galli, le tribù germaniche rifiutarono di andarsene e pretesero una vasta porzione delle fertili terre che avevano contribuito a proteggere e dove stanziarono altre 120 000 persone. Più tardi i Marcomanni furono respinti al di là del Reno da Giulio Cesare e, da allora, sono ancora tormentati dal ricordo di quelle terre fertili ed abbondanti.

La morte di colui che li aveva vinti, insieme alla confusione politica della Repubblica romana, rappresenta la perfetta opportunità per rivendicare quelle terre... e non solo. I guerrieri marcomanni erano temuti in tutto il mondo civilizzato. Infatti, quando i soldati di Cesare capirono chi stavano per affrontare, fecero testamento il giorno prima di attaccarli.

La società germanica a cui appartengono i Marcomanni ruota tutta intorno alla guerra e i suoi condottieri conquistano il potere solo grazie al valore militare dimostrato in battaglia. La loro mobilità li avvantaggia rispetto agli altri popoli tribali del tempo. La loro costante ricerca di nuove terre significa che possono far migrare la propria tribù in qualsiasi momento e senza preavviso: sono in realtà dei terrificanti invasori ed è quasi impossibile fermarli e soggiogarli.

Altri capi

Gli anziani, per età ed esperienza, sono gli uomini più saggi del consiglio e dunque i più qualificati a governare e a dare opinioni quando necessario.

Capi anziani

Si pensa che i Marcomanni, il cui nome letteralmente significava “popolo di frontiera”, occupassero le terre della Germania meridionale, vicino al Reno. Erano parte di una società tribale e di una confederazione di tribù che erano migrate, avevano combattuto e si erano poi unite.
  • Disprezzo per le culture straniere: +25% alle penalità sull’ordine pubblico a causa della presenza di etnie straniere
  • Anziani rispettabili: +3% alla pressione fiscale
  • Conquistatori tribali: +10% al morale per tutte le unità durante le battaglie contro le tribù barbariche
Insediamento(i) di partenza
Bergium