Partia (Emperor Edition)

Eredità commerciale persiana: +10% alla ricchezza dagli edifici del commercio
Grandi tiratori scelti: +25% alle munizioni per tutte le unità

Descrizione

Erede dell’Impero achemenide persiano e, a un certo punto, satrapia dei Seleucidi, la Partia è una regione figlia di diverse culture. La sua preminenza è principalmente dovuta all’opera di Arsace, leader carismatico e ambizioso delle tribù nomadi dei Parni, che cavalcarono attraverso le steppe nel 238 a.C. per formare il proprio impero.

Nel corso delle successive generazioni, la dinastia da lui creata allargò i propri possedimenti e, nel momento più florido, la Partia si estendeva dalle rive dell’Eufrate fino all’attuale Iran orientale. Si trattava di una società figlia dell’incontro tra la lingua, la religione e l’arte greca con quelle persiane. Attraverso la Via della seta, la Partia alimentava anche le relazioni con i propri territori orientali, arricchendo ulteriormente la propria cultura e le proprie casse.

Questo è un momento cruciale per la Partia. L’espansione di Roma ha segnato la fine dell’Impero seleucide e di quello armeno, per cui la Partia è ora l’unica significativa sacca di resistenza della cultura orientale. Nella battaglia di Carre (53 a.C.) la Partia inflisse a Roma una delle più pesanti sconfitte militari della sua storia. Schierando una cavalleria armata di archi compositi, piccoli ma potenti, e utilizzando la nota tattica del tiro alla partica, una finta ritirata, sconfisse un esercito romano quattro volte più grande del proprio. Le capacità militari della Partia, unita al fatto che Marco Antonio è totalmente concentrato sulla sua faida con Ottaviano, rendono questo momento adatto a espandere i propri domini.

Altre famiglie

Le famiglie nobili, per età ed esperienza, sono le più qualificate a governare e a dare opinioni quando necessario.

Dinastia di Arsace

Arsace, il leader della tribù dei Parni, conquistò la Partia nel nord-est dell’Iran e difese la satrapia di Parthava dall’Impero seleucide a seguito di una rivolta.
  • Avversione della schiavitù zoroastriana: +25% ai disordini degli schiavi
  • Multiculturalismo: -25% alle penalità sull’ordine pubblico a causa della presenza di etnie straniere
  • Esperti di cavalleria: +1 al grado d’esperienza per le reclute della cavalleria