Cartagine

Eredità commerciale fenicia: +10% alla ricchezza dagli edifici del commercio
Eserciti mercenari: -25% ai costi di mantenimento dei mercenari

Descrizione

Cartagine ha delle colonie lungo tutte le coste del nord Africa, della Penisola iberica, nelle Baleari e nella Sicilia occidentale. Sono tutte collegate dalle flotte mercantili della città-stato e da un comune ethos commerciale. Sono protette da una potente flotta che domina il Mediterraneo occidentale.

La città stessa è una repubblica oligarchica governata da un consiglio di anziani e da due giudici a fare da spiriti guida. Infatti, tale modello è del tutto simile a quello del Senato e dei consoli della Repubblica di Roma, solo che i giudici non sono dei militari. Generali e ammiragli sono a disposizione del consiglio. I cittadini di Cartagine rappresentano una percentuale relativamente piccola dell’intera popolazione, perciò l’esercito cartaginese si affida a truppe mercenarie guidate da generali cartaginesi.

È un sistema che ha dimostrato di funzionare e che lascia ai Cartaginesi il tempo di sviluppare le proprie abilità di commercianti e imprenditori. I loro numerosi contatti commerciali si sono rivelati utili anche alla raccolta di informazioni sui nuovi mercati e su potenziali nemici.

I Cartaginesi sono devoti fino al fanatismo quando si tratta delle loro credenze. Venerano Ba’al Hammon e Tanit, che li provvedono di tutto il necessario. Sebbene i racconti di sacrifici di bambini siano esagerati e originino dai loro nemici, i Cartaginesi sono molto seri per ciò che riguarda la loro fede e spesso praticano sacrifici per placare i propri dèi. Un sacrificio, del resto, non è sincero se chi lo offre non subisce alcuna perdita.

Dopo decenni di conflitti con le città-stato greche, come Siracusa, i Cartaginesi sono ben avvezzi alla guerra. Inoltre non sono molto felici dell’andamento della guerra e forse è giunto il momento di riconquistare parte della grandezza perduta. È ora di rendere il Mediterraneo un mare interamente cartaginese...

Dinastia di Barca

Questa illustre famiglia di Cartagine prende il nome dal leggendario e imbattuto generale Amilcare Barca, che significa “fulmine”. I suoi componenti si opposero con forza alla minaccia espansionistica posta da Roma.
  • Fede punica: moderata penalità alla diplomazia con tutte le fazioni (avversione culturale)
  • Supporto del popolo: bonus ordine pubblico (massimo +4) dalla presenza della cultura punica
  • Riforme agricole: +5% alla ricchezza dagli edifici per le attività agricole

Altre dinastie

Questo organismo è il Senato di Cartagine, i cui membri vengono eletti tra i cittadini. Esso, inoltre, svolge la funzione di Consiglio dei magistrati.

Dinastia di Annone

La dinastia di Annone, fondata da Annone il Grande, governò Cartagine per 50 anni nel III secolo a.C.
  • Militarmente sfavoriti: +10% ai costi di arruolamento di unità non mercenarie
  • Statisti: piccolo bonus diplomazia con tutte le fazioni (affinità culturale)
  • Pionieri: +10% alla capacità di movimento di tutti gli eserciti e le flotte

Dinastia di Magone

I Magonidi sono un’antica ed eminente famiglia cartaginese, i cui componenti furono responsabili dell’espansione di Cartagine in Libia, in Sardegna e in Sicilia.
  • Corruzione: -6% alla pressione fiscale
  • Pugno di ferro: -20% alla resistenza all’occupazione straniera
  • Riforme militari: -5% ai costi di mantenimento di tutte le unità non mercenarie
Insediamento(i) di partenza
Carthago Ibossim Qart Hadasht Karalis Lilybaeum
Unità specializzate