Massageti

Predoni: +10% alle entrate derivanti dai saccheggi e dalle razzie
Orda: +2 alla capacità di reclutamento dell’esercito nella propria provincia

Descrizione

I Massageti facevano parte di una tribù di nomadi che sconfisse diversi eserciti ben organizzati, come nel caso della grande disfatta di Ciro il Grande e del suo esercito persiano. Dalle loro steppe, sono in grado di distruggere sia nemici nomadi che non, e prendono tutto ciò che vogliono prima di dirigersi velocemente verso nuove vittorie e conquiste. Grazie alle loro abilità a cavallo, c’è ben poco che non siano in grado di fare.

È probabile che Erodoto abbia confuso totalmente le identità dei diversi popoli delle steppe. Egli usava il termine “Massageti” per descrivere questo popolo, una parola che significa “grandi Geti”; tuttavia, i veri Geti erano parte di una tribù dacica, e non scitica né nomade. Secondo Erodoto, inoltre, vivevano oltre il Mar Caspio. In ogni caso, affermò anche che somigliavano molto agli Sciti, pur essendo caratterizzati dai loro propri usi e costumi. In particolare, raccontò di strani riti funerari in cui si cucinavano e mangiavano uomini importanti morti con onore. Ragionevolmente, non subiva lo stesso trattamento chi moriva a causa di orrende malattie.

Altri nobili

Nonostante non fosse di sangue reale, la nobiltà chiedeva di essere rispettata dai suoi guerrieri e si aspettava nient’altro che indegno timore da parte dei suoi nemici.

Famiglia reale

I clan minori delle tribù nomadi e i popoli da loro soggiogati formavano diversi piccoli regni gestiti da una linea di sangue reale che governava con pugno di ferro.
  • Ostilità orientale: Pesante penalità alla diplomazia con tutte le fazioni orientali (avversione culturale)
  • Vita rurale: +20% alla ricchezza derivante dagli edifici per il bestiame
  • Feroce indipendenza: +10% alla difesa nella mischia per tutte le unità durante le battaglie nei territori propri o alleati
Insediamento(i) di partenza
Aktau
Unità specializzate